Incontro all'insegna del diritto quello dello scorso venerdì 10 alla Sala Sabiniana.
Il nostro segretario di Club, Leonardo Mangini, si è occupato dell'analisi sulla riforma presidenziale che taluni auspicano in Italia, traendo e divulgando i passi salienti della sua pubblicazione scientifica "L'Italia da Repubblica parlamentare a presidenziale: dibattito tra possibile cambiamento e pura demagogia".
Nello studio illustrato ad una platea composta da persone interessate all'argomento, ma anche - ovviamente - da soci rotariani e rotaractiani, è stato doveroso ripercorrere 75 anni della Costituzione (fulgido esempio di risoluzione dei conflitti, in correlazione al mese rotariano dedicato) per giungere al motivo per cui nel Paese si parli del cosiddetto "presidenzialismo", tra più passaggi storici e sociologici oltre che di cronaca e politica.
Una serata formativa, che ha visto un pubblico attento, aperto e totalmente partecipe nei confronti di una descrizione appassionata di un tema decisamente attuale, in attesa degli altri eventi del Club relativi al mese di febbraio.
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Ricominciano gli incontri in presenza del nostro Club. In questa occasione, presso la Sala Sabiniana, venerdì 10, a partire dalle ore 20:30, ospitiamo il nostro socio Leonardo Mangini che si presenta con le proprie competenze illustrando alla platea il perché, negli ultimi tempi, in Italia si parli tanto del cosiddetto presidenzialismo.
Per il Rotary, quello di febbraio è un mese intenso e attivo: i Club danno supporto a settimane dedicate alla raccolta dei farmaci (7-13) e alla donazione di sangue (19-26). Inoltre, il 23, ricade il 118° compleanno della nostra associazione. Ma febbraio è soprattutto il mese dedicato alla risoluzione dei conflitti e alla ricerca della pace, specie in un periodo storico come quello in cui stiamo vivendo.
La pace si costruisce ogni giorno, partendo dal proprio territorio. La sua ricerca si estende a tante materie, senza escludere diritto e politica che, in ogni civiltà, costituiscono i compromessi tra fazioni diverse. La redazione di una Carta, la scrittura di Leggi, l'instaurazione di una forma di governo sono il frutto finale di conflitti più o meno duri che portano al tanto auspicato "cessate il fuoco".
Questa ricerca è, per l'appunto, tra le nostre principali missioni.
Leggi tutto: Il presidenzialismo in Italia

Giovedì scorso, 7 luglio, si è tenuto presso la sala ricevimenti “Lo Smeraldo” di Canosa di Puglia il consueto passaggio di consegne del Rotary Club Canosa tra i presidenti Andrea Pugliese (uscente, per l'Anno 2021-22) ed Antonio Martellotta (entrante, per l'Anno 2022-23).

L'organico dello storico Club fondato nel dicembre 1976 si arricchisce subito di due nuovi soci (oltre a Donatello Iacobone che ha fatto il suo ingresso nell'anno ormai trascorso): Saverio Santangelo e Sergio Sernia. Quest'ultimo, già Governatore Distrettuale nell'anno rotariano 2019-2020, in qualità di Socio onorario dopo essere stato già socio ordinario proprio del Club canosino e sempre vicino alla vita dello stesso.

Nella serata si è ripercorso l’anno rotariano orientato da Andrea Pugliese ai temi dello sviluppo economico sostenibile (coinvolgendo anche gli imprenditori della famiglia rotariana e il Commissario della ZES Puglia - Molise, ing. Manlio Guadagnuolo) e della legalità, con particolare riferimento alla attenzione da porre alle esigenze e obiettivi della nuove generazioni. Vanno ricordati, a tal proposito, gli incontri con varie personalità su questi temi (come – tra i vari – l'avv. Patrizia Lusi, la dott.ssa Claudia Salvestrini o l'on. Francesco Paolo Sisto), nonché il coinvolgimento di cinque classi del Liceo Statale “E. Fermi” nel progetto di orientamento alle professioni (con le relazioni di professionisti e di politici agenti sul territorio).
Nel corso della serata, il Presidente uscente ha poi inteso riconoscere la massima onorificenza rotariana su scala internazionale (la cosiddetta “Paul Harris Fellow”) a quattro soci (Mariella Mennea, Angela Valentino, Giampaolo Matarrese e Marco Tullio Milanese – quest'ultimo predecessore di Pugliese), distintisi per l’impegno orientato allo sviluppo del “servire” del Club, in particolare per i progetti in favore dell’Ucraina e dei ragazzi.

Altre due “Paul Harris” sono state consegnate ai due soci che ininterrottamente sono parte del Rotary Club di Canosa dalla sua origine: Antonio Crudele e Antonio Pugliese.
Infine, un'ultima PHF è stata riconosciuta a Sergio Fontana, Presidente – tra i vari incarichi – di Confindustria Puglia e della Fondazione Archeologica Canosina, per la sua collaborazione con il Club di Canosa e per il contributo dato ai progetti del Distretto 2120 (in questo senso, in passato, hanno partecipato in più appuntamenti, sia in presenza che da remoto, anche il Governatore uscente Gianvito Giannelli, nonché il Segretario Distrettuale uscente Antonio Braia e Vincenzo Metastasio, Coordinatore della squadra distrettuale del Governatore Auciello per l'A.R. 2022-2023).

Con il tramite del Distretto e su proposta del presidente, Leonardo Mangini è stato invece nominato "Rotariano dell'anno" per l'impegno profuso “con passione, competenza ed entusiasmo”.

La parola d'ordine per Antonio Martellotta, che – per un curioso “nomen omen” - ha ricevuto il rappresentativo martelletto, invece, è "armonia", soprattutto in un mondo che ha bisogno di pace. Il nuovo presidente ha dedicato la nomina al padre (recentemente scomparso), per poi sottolineare la qualifica dei giovani soci Rotaract (rappresentati da Mauro Robbe e Giuseppe Vitrani) al pari di ogni rotariano per intensificarne la sinergia. In ultimo ha presentato il rinnovato direttivo composto da Angela Valentino (vicepresidente), Leonardo Mangini (segretario, presidente incoming), Giampaolo Matarrese (tesoriere), Marco Tullio Milanese (prefetto), Andrea Pugliese (past president), Cosimo Giungato, Donatello Iacobone, Emanuele Sembronio (consiglieri); nonché le singole commissioni capitanate da Anna Antifora Lomuscio (Fondazione Rotary), Gennaro Cefola (Effettivo di Club), Francesco Lagrasta (Amministrazione di Club), Angela Valentino (Progetti di Club), Michele Schirone (Immagine Pubblica), Maria Teresa Pellegrino (Nuove Generazioni), Vincenzo Princigalli (Diversità, Equità, Inclusione – DEI), Marco Tullio Milanese (Delegato per Rotaract ed Interact) ed Antonio Pugliese quale istruttore di Club.

Notevole, tra i tanti presenti, la partecipazione di rappresentanti di più associazioni sul territorio (tra le varie, ANCRI – il cui presidente, Cosimo Sciannamea, ha premiato l’impegno del Club in favore della legalità con una targa ricordo –, FIDAPA, FAC, Misericordia...), dell'istruzione (ITC Einaudi) e della politica locali (tra tutti il neosindaco, Vito Malcangio, e il consigliere regionale Francesco Ventola). Rilevanti, altresì, le rappresentanze di più Club di Zona con i presidenti entranti ed uscenti (RC Andria Castelli Svevi, RC Barletta, RC Trani, RC Valle dell'Ofanto) nonché del Socio onorario, Riccardo Mancini, senza dimenticare il contributo (fisico) di Domenico Damato e (virtuale) di Ruggiero Laporta, Assistenti del Governatore rispettivamente uscente ed entrante.

 

Ufficio Stampa

Rotary Club Canosa

Distretto 2120

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