La Confraternita di Misericordia di Canosa di Puglia partecipa all'iniziativa della Confederazione Nazionale della Misericordie d'Italia, messa in campo nell'ambito del progetto HOPE - House Of PEople -  e realizzata con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, intitolato MISSIONE SALUTE - Ci prendiamo cura di tutti. Anche di te.

 

L'obiettivo che questa iniziativa si pone è quello di contrastare il fenomeno della non-inclusione e di promuovere un servizio di prevenzione e protezione sanitaria gratuito dedicato a tutte le persone che vivono in situazione di fragilità.

Martedì 3 ottobre, in piazza Vittorio Veneto, dalle ore 17:00 alle ore 21:00, sarà possibile misurare i parametri vitali e chiedere un consulto ai medici volontari presenti presso gli ambulatori mobili messi a disposizione dalla Confederazione.

L'iniziativa, nella città canosina, si svolgerà in sinergia e grazie alla collaborazione del Rotary Club Canosa fortificando l'unico interesse di essere utile al prossimo che già da tempo accomuna le due associazioni.

Anche quest'anno Rotaract e Rotary Club di Canosa, con il Patrocinio dell'Amministrazione Comunale, hanno rinnovato il tradizionale appuntamento con “100 in Vista”, evento in cui vengono encomiati i maturandi canosini che hanno ottenuto la votazione massima, sia essa comprensiva o meno di lode.

Lo scorso venerdì 15 settembre per la prima volta la manifestazione si è tenuta nel corso della mattinata, al fine di estendere la partecipazione anche a rappresentanti delle classi quinte, nonché tra le mura di uno degli istituti – nella fattispecie, il Centro Risorse dell'IISS “L. Einaudi” - che ha visto poi premiati alcuni dei suoi studenti.

Prima di passare alla consegna degli attestati di merito, Antonio Ventola, presidente del Rotaract Club, ha voluto dedicare l'intervento proprio alla platea dei “capaci e meritevoli” premiati.

Nel breve discorso, con uno stile scanzonato e leggero, ha ricordato come il periodo della maturità (anche lui era nell'elenco dei “100” di due anni prima; n.d.r.) fosse un'esperienza imprescindibile e capace di consolidare amicizie destinate a rimanere salde.

Leonardo Mangini, presidente del Rotary, da contraltare, ha orientato la sua riflessione sull'importanza dei giovani per il paese: conseguire i propri obiettivi ma senza rimanerne ossessionati; cercare l'indipendenza ma con gentilezza ed umiltà, senza prevaricazioni e pressioni; ricordarsi sempre le proprie origini; essere occupati e non preoccupati sono solo alcuni dei rinnovati consigli che si è permesso di lanciare ai ragazzi, nove anni dopo essere stato al vertice del Rotaract.

A seguire Lucia Cinque, assistente del Governatore Rotary, che ha portato i saluti del Governatore del Distretto 2120, Vincenzo Sassanelli, rimarcando l'importanza del motto internazionale: per “creare una speranza nel mondo” – parole, tra l'altro, condivise anche dai precedenti relatori – bisogna partire dalle più piccole realtà e dalla valorizzazione dei più giovani pure tramite i molteplici programmi dell'Associazione.

L'Assessore alla Cultura Cristina Saccinto, in vece del sindaco Vito Malcangio, ha sostenuto l'opera delle famiglie e dei docenti che, con pazienza e pari dedizione, hanno condotto i ragazzi al fondamentale, sebbene parziale, traguardo: non bisogna mai farsi abbattere da un mondo in apparenza difficile per continuare a “sognare”. Concetto ribadito, congiuntamente quanto sostanzialmente, anche dai presidi dell'IISS “L. Einaudi”, Brigida Maria Caporale – che per l'appunto ha ospitato il particolare matinée –, e del Liceo Statale “E. Fermi”, Gerardo Totaro, presenti per incoraggiare ulteriormente i loro, ormai ex, studenti. Mauro Robbe, prefetto e già presidente del Rotaract, ha dunque “fatto l'appello” per i cinquantacinque ragazzi segnalati direttamente dalle scuole del circondario e residenti a Canosa, chiedendo loro quali fossero i programmi per il loro avvenire più prossimo in modo da renderli assoluti protagonisti della giornata. Il tutto in un'atmosfera rilassata, in cui si percepivano totalmente goliardia e cameratismo, tra complimenti reciproci e felicità condivisa per il primo (sicuramente dei tanti) checkpoint raggiunti dai “centenari” della classe 2022-2023.

Leggi tutto: Rotary Canosa/Rotaract Canosa - resoconto "100 in vista"

Lo scorso mercoledì 28 giugno, si è tenuto presso il “Twins” di Canosa di Puglia il consueto passaggio di consegne del Rotary Club Canosa tra i presidenti Antonio Martellotta (uscente, per l'Anno 2022-23) e Leonardo Mangini (entrante, per l'Anno 2023-24). Dinanzi ad una folta platea – che vedeva tra i presenti anche il Sindaco di Canosa, Vito Malcangio, il consigliere regionale Francesco Ventola, i soci onorari del Club Riccardo Mancini e Sergio Sernia (già Governatore del Distretto 2120 del Rotary, comprendente Puglia e Basilicata), i presidenti uscenti dei Rotary Club di Zona Vittorio Massaro (RC Andria Castelli Svevi), Giorgio Vitali (RC Barletta), Pietro De Luca Tupputi Schinosa (RC Trani), Sergio Albrizio e Giacomo Triglione (quest'ultimo entrante ed entrambi per il RC Valle dell'Ofanto), il presidente del locale Rotaract, Giuseppe Vitrani, la presidentessa della sezione canosina della FIDAPA-BPW Italy, Claudia Vitrani, e il presidente della BCC Canosa-Loconia, Antonio Sabatino – Antonio Martellotta ha riepilogato con una particolare “lettera aperta” il suo anno, senza accompagnarsi al più classico resoconto composto da foto o video proiettato in sala.

L' “armonia” prefissata all'inizio dell'anno sociale si è concretizzata nei molteplici attestati e riconoscimenti ottenuti nel corso della sua presidenza, con notevole impatto sul territorio anche grazie alla partecipazione al service distrettuale in favore delle Nuove Generazioni. La priorità massima è stata però rivolta alla Fondazione Rotary: principale obiettivo dell'Associazione è l'eradicazione della poliomielite nel mondo che, stando agli ultimi dati, sembra essere finalmente in dirittura d'arrivo dopo decenni di battaglie.

Proprio per il contributo fattivo alla Fondazione in qualità di presidente di commissione, Anna Antifora Lomuscio è stata poi insignita del principale riconoscimento rotariano, la “Paul Harris Fellow”, al pari di Andrea Pugliese, past president per l'Anno 2021-2022. Altre attestazioni sono andate a Marco Tullio Milanese, Angela Valentino, Leonardo Mangini, mentre a fregiarsi del titolo di “rotariano dell'anno” spetta a Giampaolo Matarrese.

Prima del passaggio del collare e della campana tra i presidenti, Ruggero Laporta – Assistente del Governatore uscente della Zona 5 – ha rimarcato i legami d'amicizia e il servizio che il Rotary svolge nei confronti della comunità, sempre senza confini e distinzioni.

Una volta ricevute le insegne, Leonardo Mangini ha quindi presentato il proprio Direttivo (segretaria Angela Valentino, vicepresidente Marco Tullio Milanese, tesoriere Giampaolo Matarrese, prefetto Donatello Iacobone, consiglieri Antonio Martellotta – past president -, Enzo. Princigalli – presidente incoming -, Antonio Pugliese) e le cariche accessorie. In continuità con il suo predecessore è palpabile l'attenzione che Mangini – avvocato, 38 anni; già socio e presidente del locale Rotaract – intende rivolgere ai più giovani quali risorsa di un territorio in cui l'opera del

Rotary deve incidere. Indispensabile sarà far conoscere maggiormente l'Associazione con i suoi obiettivi e scopi smarcandosi dai tanti, troppi stereotipi di cui spesso è vittima: “Possiamo.

Dobbiamo. Vogliamo.” sono i capisaldi che i soci dovranno tenere a mente per imporsi positivamente a Canosa ma non solo.

A chiudere il cerimoniale, Lucia Cinque, nuova Assistente per la rinnovata zona 5 del Distretto 2120 e che ora comprende i Rotary Club di Cerignola e Valle dell'Ofanto oltre all'innovativo e-Club Federico II (con sede fisica a Barletta), la quale, portando i saluti del Governatore Vincenzo “Sax” Sassanelli, ha rimarcato il nuovo motto internazionale: “Creiamo speranza nel Mondo”.

Ufficio Stampa

Rotary Club Canosa

Distretto 2120

 

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